Giuseppe Fanfoni |
Nasce a Valmontone (Roma) nel
1941. L’inizio della sua ininterrotta attività artistica risale all’età giovanile, con il battesimo di Cristo, dipinto nella chiesa di San Marco a Pontecorvo, nel 1956. Dal 1959 ha affiancato le attività dello scultore Giuseppe Mazzullo curandone le esposizioni e gli adattamenti in ambienti pubblici e privati. Dal 1960 ha preso parte, come restauratore e architetto, a numerose missioni archeologiche in Italia, Afghanistan, Turchia, Sudan ed Egitto. Dal 1962 al 1970 è stato esperto di ruolo per il restauro e l'archeologia nell'Università di Roma ‘La Sapienza’. Dal 1970 al 1996 è stato docente di Progettazione nell'Istituto Statale d'Arte di Roma.
Dal 1976 al 1983 ha insegnato Metodologie e tecniche di restauro
all'Università del Cairo, in Egitto. Al Cairo, nel 1983, ha fondato il
Centro Italo-Egiziano per il Restauro e l’Archeologia, il cui
cantiere-scuola di specializzazione, da lui diretto, è a tutt’oggi
attivo nel Complesso Architettonico del Dervisci Mevlevi.
Per le attività di restauro, nel 1989 ha ricevuto
la Nomination for the Aga Khan
Award for Architecture e
nel 2007 ha ricevuto il “Premio di Merito” dell’Unione delle Università
Arabe. Nel 2012 ha ricevuto il “Premio
Rotondi – Salvatore dell’Arte, Sezione Mondo”
Ha partecipato alla Mostra Internazionale di Architettura della Biennale
di Venezia 1982. Inoltre, tra le sue numerose mostre, personali e
collettive, si segnala, fra le ultime, le antologiche all’Istituto
Italiano di Cultura del Cairo (2010), alla Bibliotheca Alexandrina di
Alessandria (2011) e dell’Accademia d'Egitto a Roma (2014), ove sono state esposte opere di pittura,
scultura, design di oggetti, arredamento, architettura, sistemazione
urbanistica e restauro. Ha infine partecipato alla “Biennale di Milano
Expo International Art Meeting” (2015) e alle varie mostre
dell’organizzazione “Spoleto Arte” oltre la più recente personale “Prospettive
Figurali” alla Milano Art Gallery di Milano, 2016. Le sue oltre 40
pubblicazioni (volumi e articoli) riguardano la storia e le arti visive,
il restauro e la ricerca scientifica.
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